Il mood è profondamente autunnale, e anche i sapori nella mia cucina ne sono influenzati. Cerco castagne, cavoli, patate dolci, zucca… Spesso semplicemente arrosto. Ma con la ricetta di oggi non vi faccio nemmeno accendere un fornello: prepariamo una sfiziosissima zucca marinta a crudo.
Perfetta per accompagnare formaggio, fette di pane abbrustolito o per arricchire panini, la marinatura è solo uno dei mille modi in cui la zucca si trasforma per il nostro palato. Ed è uno di quelli talmente facili da potersi a malapena chiamare ricetta. Affetta, condisci e aspetta. Fatto.
Io ho aromatizzato le fettine con aglio e bacche di ginepro, che trovo si sposino a meraviglia con le carni zuccherine di questo ortaggio. Ma ovviamente scegliete da voi la vostra combinazione preferita: peperoncino, timo, prezzemolo, pepe nero, cumino… Fate solo attenzione a ricoprire ben bene le fette con il mix di olio e aceto e che siano tagliate fini: con la marinatura diventeranno morbide senza però perdere in croccantezza. Io consiglio l’aceto mele: è un po’ meno acido del classico di vino e lascia un piacevolissimo aroma. E poi dovete solo trovare il modo preferito di gustarla.
Zucca marinata a crudo
Ingredienti:
- 1/2 zucca piccola (circa 300 g)
- due spicchi di aglio
- 5-6 bacche di ginepro
- 300 ml di olio extra-vergine d’oliva
- 300 m di aceto di mele
- sale
Lavate molto bene la zucca, spazzolando bene la buccia per eliminare tutti i residui di terra. Affettatela molto sottilmente con un coltello ben affilato o l’aiuto di una mandolina. Pelate e affettate gli spicchi di aglio. In un contenitore disponete la zucca a strati aggiunegendo qua e là dìfettine di aglio e qualche bacca di ginepro. Mescolate assieme olio, aceto e due generosi pizzichi di sale e versate il tutto sopra alla zucca. Le fette di zucca devono essere ben coperte dal mix di olio e aceto, se fosse necessario aggiungetene ancora.
Chiudete bene il contenitore e lasciate riposare a temperatura ambiente per un paio di ore, poi trasferite e conservate in frigorifero. Lasciar riposare almeno 8 ore prima di servire. Consumare entro qualche giorno.
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