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La cucina cinese: siete sicuri di conoscerla? In Occidente è ridotta quasi solamente a pollo alle mandorle, involtini primavera e gelato fritto, accompagnata dalla vaga idea che sia pesante, di bassa qualità e che usi ingredienti quantomeno strani.

Vivendo a Shanghai e avendo girato parte di questo immenso Paese posso dirvi che non c’è niente di più lontano da tutto questo. La cucina cinese mi ha sorpresa e conquistata in pochissimo tempo, tanto da farmi venire la voglia di conoscerla a fondo e appropriarmene, in particolare quella casalinga, i piatti che si preparano quotidianamente a casa.

Il banco dei funghi freschi al mercato di Lijiang

La cucina cinese gira tutta attorno a cereali e verdure. Trasforma ingredienti umili e comuni in incredibili piatti, con cui ti sembra di riuscire ad assaporare non solo il vero gusto degli ingredienti stessi, ma hai anche la sensazione di mangiare sano, bene e in armonia con le stagioni e la terra.

Gli ingredienti infatti mi hanno stupita fin dalla mia prima spesa: la freschezza e la qualità di frutta e verdura, la varietà di riso, di tofu e di uova e il loro rapido ricambio in accordo con le stagioni. Soprattutto la varietà delle verdure fresche è stupefacente: a foglia larga, come spinaci d’acqua, amaranto, crisantemo, foglie di patata; tuberi e radici come il taro, patate dolci, i bulbi di giglio, il bambù; e i funghi, tanti da perdercisi, sempre freschissimi.

Gli ingredienti base sono tutti comuni, economici e vengono cucinati semplicemente e velocemente. I dolci sono pochi, di solito relegati alle festività, e non sono mai molto zuccherati.

Più che vere e rigide ricette la cucina qui in Cina è uno stile, un approccio al cuocere e mangiare che può essere adattato a posti diversi e ispirare molte situazioni, pochi ingredienti preparati rapidamente, per la maggior parte piatti a base di verdure con l’aggiunta di un po’ pesce o carne, giusto per darne il sapore. L’ uso di spezie e odori è abbondante, tipica delle cucine asiatiche e un aspetto positivo è che la maggior parte di queste sono facilmente reperibili anche da noi.

Un bao o baozi al vapore, ripieno di verdure

Una delle prime domande che ti pone un cinese davanti ad un piatto sconosciuto è: è sano? E’ una cosa cui tengono molto e vanno molto orgogliosi – giustamente – della loro tradizione culinaria. Al pari della dieta mediterranea è ben bilanciata e salutare.

Anche qui in Cina però, com’è inevitabile, si stanno diffondendo abitudini occidentali come il grande consumo di carne (anche grazie a migliorate condizioni economiche), fast-food e bibite zuccherate, che portano le conseguenze a noi ben note. Fortunatamente però i Cinesi amano le tradizioni e quindi per strada non mancano mai snack tipici come pannocchie di mais lesso, patate dolci al vapore, frutta fresca appena tagliata, panini al vapore e spiedini di ogni tipo.

Ci sono ovviamente anche qui ricette più sostanziose e complesse: molto dello street-food tradizionale è fritto e ci sono piatti complessi legati a particolari festività, ma la cucina di ogni giorno è tutt’altro.

Ed è quella che mi piacerebbe farvi conoscere, imparandola insieme a voi, sfatando miti, scoprendo nuovi ingredienti o nuovi modi per usarli, introducendo nuovi sapori con ricette sane, facili e veloci che potrete fare a casa vostra, anche tutti i giorni… La curiosità è l’anima della cucina!

Se volete saperne di più sulla vita in Cina, sugli usi e costumi oltre che la cucina, potete seguirmi anche su Bacchette&Forchette dove racconto la mia esperienza in questo affascinante Paese.

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