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Filetto di maiale al porto…cotto in lavastoviglie!!!!

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Ok, molti di voi potrebbero pensare “ma no, c’è un errore, avrà sbagliato a scrivere!”. E invece no, avete letto bene, ho cotto un filetto di maiale in lavastoviglie! Ho visto utilizzare questa tecnica in una trasmissione di cucina e mi ha subito affascinato. Una sera mi sono fatta coraggio, ho preparato il filetto, l’ho sbattuto in lavastoviglie (lavaggio intensivo di 2 ore) e sono uscita. Già immaginavo un disastro e invece… qualcosa di sorprendente! La carne era tenera come burro, si scioglieva in bocca, sembrava quasi quella di un ristorante stellato! 
Eppure non ho utilizzato nient’altro che aromi, Porto, sale, pepe e…sacchetti per il sottovuoto! Ecco il trucco: la carne viene preparata e chiusa sottovuoto in sacchetti adatti alla cottura (o un alternativa si possono utilizzare i vasetti della Bormioli, quelli per le conserve, ben avvitati). Niente olio né burro! 
Questo tipo di tecnica è utilizzata da molti chef (ma ovviamente loro hanno uno strumento chiamato roner o il forno a convenzione) ed è caratterizzata da una cottura prolungata, a bassa temperatura costante, inferiore ai 100°. In questo modo la carne cuoce lentamente, mantiene tutti i succhi e si evita che le proteine coagulino in modo errato: ecco perché non si sfilaccia come quando viene lessata o bollita, né si asciuga e indurisce come quando viene cotta in forno. 
Attraverso questa tecnica è possibile cuocere verdure, composte di frutta, pesce e carne. Io ho cominciato con il  filetto di maiale, ma di sicuro sperimenterò altro! 

Ingredienti (per 2 persone)
  • 1 filetto di maiale da 400g
  • alloro
  • aglio
  • salvia
  • rosmarino
  • 2-3 bacche di ginepro
  • Porto
  • sale
  • pepe
  • olio extravergine d’oliva
  • 1 cucchiaino di farina

Preparare il filetto eliminando il grasso visibile in eccesso con un coltellino. Massaggiare con il Porto, salare e pepare. Avvolgerlo con gli aromi e porlo all’interno di un sacchetto per sottovuoto (io ero talmente timorosa da averne usati due per sicurezza). Riporlo nella parte alta della lavastoviglie e impostare il lavaggio intensivo, quello a 70°.
Prelevare il filetto dalla busta, senza buttare i succhi di cottura. Affettare il filetto e scottarlo appena in padella con un filo d’olio ( o in alternativa poco burro).
Preparare la riduzione: aggiungere il Porto ai succhi di cottura in una padella, far addensare con un cucchiaino di farina, mescolando bene con una forchetta per evitare grumi.
Servire il maiale con la riduzione.
(english version)

Pork Tenderloin with Porto wine souce, cooked in dishwaher!!

Ingredients  (for 2 serves):

  • 1 lb pork tenderloin
  • Laurel
  • Sage
  • Garlic
  • Rosemary
  • 2-3 juniper berries
  • Porto wine
  • salt
  • pepper
  • extra virgin olive oil
  • 1 tsp flour
Prepare the tenderloin by eliminating excess visible fat with a small knife. Massage with the port, salt and pepper. Wrap it with spices and place it inside a vacuum bag. Place it at the top of the dishwasher set that to and the intensive wash (2:20 hours).
Remove the tenderloin from the envelope, without throwing the cooking juices. Slice the tenderloin and scald it just in a pan with a little oil (or alternatively just butter).
Prepare the souce: add the cooking juices into a pan, let thicken with a teaspoon of flour, stirring well with a fork to avoid lumps. Serve the pork with the souce.



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